La condizione clinica di onicomicosi si presenta con distrofia nella struttura dell’annesso ungueale, discromie superficiali della lamina e talvolta del letto ungueale, onicolisi della lamina dal tessuto sottostante. Tuttavia, questi segni potrebbero derivare da altre cause (traumi, condizioni patologiche metaboliche o genetiche, ecc…); pertanto si rende necessario l’analisi di un campione di unghia per individuare il ceppo fungino interessato e avere diagnosi certa di onicomicosi. Il trattamento laserterapico consente un miglioramento della struttura ungueale in tempi notevolmente ridotti rispetto le terapie convenzionali: la temperatura media delle unghie aumenta fino a 43-51°C, il che è sufficiente a causare la degenerazione cellulare, sottoporre le proteine cellulari allo stress ossidativo, induce l’apoptosi cellulare e uccide efficacemente l’80-90% di microrganismi. L’esito atteso da tale trattamento si raggiunge con più sedute, con un intervallo di una settimane fra ciascuna seduta. E’ importante monitorare la crescitaungueale a distanza programmata con opportuni trattamenti podologici di curretage.

Donna, età 60 – Esame colturale ungueale positivo per dermatofiti. Si effettua curretage dell’unghia e detersione con perossido di idrogeno. Si eseguono sei trattamenti laserterapici a distanza di una settimana l’uno dall’altro. Nei follow up a breve termine è evidente la crescita dell’unghia sana, senza onicolisi e discromie.
