Si torna in campo dopo il lockdown Coronavirus, ma occhio agli infortuni. Secondo un’indagine della World Players’ Association pubblicata su Reuters, il rischio di farsi male è passato dallo 0,27% allo 0,88% nelle prime giornate di Bundesliga. Per la BBC, invece, giocare più partite nell’arco di un mese aumenta del 25% il pericolo dei ko. Ed è proprio per questo motivo che alcuni esperti hanno stilato un decalogo per “riossigenare e rivascolizzare la muscolatura, prediligendo un tipo di allenamento eccentrico”.
L’esperto: “Ecco cosa fare”
“La ripresa dell’attività calcistica dopo mesi di prolungato stop dovuto all’emergenza sanitaria è strettamente correlata all’aumento del rischio di infortuni. A differenza della classica pausa estiva annuale, infatti, in questo periodo i giocatori sono andati incontro a una diminuzione sensibile della VO2 MAX ovvero il volume massimo di ossigeno consumabile nel tempo, proprio a causa dell’inattività forzata – ha spiegato il dott. Paolo Tenconi, medico/preparatore atletico professionista e allenatore Uefa B – A causa del Covid gli allenamenti sono stati ridotti all’osso e si è andati incontro a una riduzione della potenza aerobica, della forza muscolare e una modifica della composizione corporea. Per questo motivo, con la ripresa del campionato, è necessario che i giocatori seguano un protocollo di recupero per riossigenare e rivascolarizzare la muscolatura, lavorando con esercizi mirati su adduttori, polpacci, quadricipiti femorali e flessori. Per scongiurare il pericolo di gravi infortuni la Theal Therapy diventa un valido alleato grazie ai suoi benefici decontratturanti e a un effetto fotobiostimolante che massimizza il risultato terapeutico”.
Il decalogo anti-infortunio
1) SOTTOPORSI A UN’ATTENTA VALUTAZIONE FISICA
Ascoltare i consigli di un preparatore atletico professionista è fondamentale per valutare eventuali squilibri posturali e prevenire lesioni e infiammazioni.
2) SEGUIRE UN PROTOCOLLO DI RECUPERO CON UNO STAFF MEDICO
Per riossigenare e rivascolarizzare la muscolatura è necessario lavorare con esercizi mirati all’allungamento degli arti inferiori.
3) INDOSSARE CALZATURE SPORTIVE IDONEE
Le distorsioni, le tendiniti e le lussazioni possono essere causate all’uso di calzature inadeguate. Le scarpe con i tacchetti assicurano un miglior controllo, soprattutto su terreni bagnati o con erba alta.
4) STRETCHING PRIMA E DOPO GLI ALLENAMENTI
Svolgere un buon riscaldamento è importante per prevenire il rischio d’infortuni, ma altrettanto lo sono tutte le esercitazioni di stretching e le posture atte a mantenere una certa elasticità dei distretti muscolari.
5) IDRATARSI PRIMA, DURANTE E DOPO LE PARTITE
Mantenersi correttamente idratati è il monito principale per garantire una performance atletica ottimale, riducendo fatica e stress. Anche livelli moderati di disidratazione possono danneggiare i risultati in campo.
6) PREDILIGERE UN TIPO DI ALLENAMENTO ECCENTRICO
Le sedute di allenamento dovrebbero concentrarsi su esercizi finalizzati a migliorare il controllo motorio e la capacità muscolare di adduttori, polpacci e quadricipiti femorali.
7) SOTTOPORSI A MASSAGGI DECONTRATTURANTI
Giocare a calcio sottopone a sforzo continuo l’apparato muscolare: per scongiurare contratture, stiramenti e strappi è utile sottoporsi periodicamente a massaggi che permettono il rilassamento dei muscoli.
8) EVITARE DANNI DA SOVRACCARICO FUNZIONALE
Il giocatore deve imparare ad ascoltare il proprio corpo e dosare i carichi di lavoro durante l’allenamento per evitare stress da sovraccarico.
9) CONTROLLARE LE CONDIZIONI DEL CAMPO DA GIOCO
Non sottovalutare le condizioni del campo, sia all’aperto sia indoor: assicurarsi che non vi siano crepe, presenza di detriti, bagnato e che la superficie sia idonea al corretto svolgimento della partita.
10) IN CASO D’INFORTUNIO UTILIZZARE LA LASERTERAPIA
L’ausilio del laser Theal Therapy si è rivelato estremamente utile nella cura e nel recupero in tempi più rapidi di patologie acuto-croniche legate al mondo del calcio.
Fonte: corrieredellosport.it